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CTH 716.1

Citatio: F. Fuscagni (ed.), hethiter.net/: CTH 716.1 (TX 02.03.2011, TRit 14.02.2011)



§ 22
138 -- Ma come (sc. il sacerdote ḪAL) continua a parlare nello stesso modo,
139 -- mette il pane ḫazizita- accanto a una galletta
140 -- (e) si brucia un uccello grande ad IŠTAR di Ninive per il 'sentiero' e per lo 'allestimento del rituale', due uccelli grandi invece (si bruciano) per lo unalzi-.27
Certamente da modificare la traduzione in Collins 1997, 164: “and buries one large bird for Ištar of Niniveh and ḫūwalzi-s. But they burn two birds for unalzi”. Il termine ḫariya-, non è, infatti, una forma di 3a sing. pres. ind. del verbo ḫariya- “seppellire, sotterrare”, ma rappresenta piuttosto un 'Ritualterminus' hurrita ben attestato nei testi di evocazione e nei rituali di purificazione, interpretato come “strada, sentiero” (ted. “Weg”), per cui cfr. Haas – Wilhelm 1974, 117-118; Haas 1998, 217.

Editio ultima: Textus 02.03.2011; Traductionis 14.02.2011